sabato 26 novembre 2011

la grande madre

 
La teorizzata esistenza di questa divinità primordiale è una congettura non suffragata da adeguata documentazione. I poderosi lavori della Gimbutas, così come quello di Bachofen sul matriarcato, adducono un’impressionante quantità di materiali, che ricevono significato dalla tesi precostituita che vorrebbero dimostrare, e provano dunque ben poco.
Indubitabile è, però, la presenza di divinità femminili nello strato più arcaico delle religioni e il loro legame con i cicli lunari e agrari.
È parimenti inconfutabile che fin dall’antichità – ma comunque già in epoca storica – tali divinità erano connotate da una forte ambivalenza ed il loro incontrastato dominio, poi temperato dall’ascesa di divinità maschili, confinato agli inizi del mondo.

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